Only lovers left alive, dice il titolo originale,che suona più o meno così: Solo
chi ama rimane vivo; ma chi sa amare,
letteralmente? Chi rispetta il mondo che abita, la sua arte, la letteratura, il
progresso della scienza, il suono dei nomi, la natura con gli animali e gli
alberi e la luna. I Vampiri secondo Jim Jarmusch. Gli altri non sanno amare
perché non sono davvero vivi: sono quelli che pensano di essere vivi solo perché hanno un cuore che ancora batte meccanicamente,
ma non si emoziona; hanno perso il gusto, lo sguardo, l'ascolto e il lessico, sono creature
noiose e pericolose. Sono loro, gli esseri umani, e non i vampiri, i veri
cannibali, i veri zombie: stile di vita usa e getta, dal sesso alla musica; privi
di memoria del passato, incuranti del futuro, perduti senza senso in un
presente più buio della notte dei vampiri, anche alla luce del sole.
Con Solo gli amanti sopravvivono Jarmusch scrive una ballata filmica notturna e rock, un elogio elegiaco dell'arte e della letteratura che contengono lo spirito dell'umanità. Questa ballata canta l'amore come vertigine, come qualcosa che fa vacillare, fa piegare le ginocchia e fa girare la testa. Non a caso il film si apre con una serie di scene montate in sequenza analogica e dissolvenza a partire dall'immagine di un cielo stellato che ruota. Sequenza di sette immagini in movimento: cielo stellato-45 giri che gira sul piatto di un vecchio giradischi-due figure coricate che ruotano-disco che gira-figure che ruotano-disco che gira-figure che ruotano. Che incipit da urlo.
Con Solo gli amanti sopravvivono Jarmusch scrive una ballata filmica notturna e rock, un elogio elegiaco dell'arte e della letteratura che contengono lo spirito dell'umanità. Questa ballata canta l'amore come vertigine, come qualcosa che fa vacillare, fa piegare le ginocchia e fa girare la testa. Non a caso il film si apre con una serie di scene montate in sequenza analogica e dissolvenza a partire dall'immagine di un cielo stellato che ruota. Sequenza di sette immagini in movimento: cielo stellato-45 giri che gira sul piatto di un vecchio giradischi-due figure coricate che ruotano-disco che gira-figure che ruotano-disco che gira-figure che ruotano. Che incipit da urlo.
Poi
il film scorre via leggero, come un sorso di sangue d'annata, fra citazioni
colte e ironiche, fra foto e immagini di grandi del passato (ho riconosciuto
fra gli altri Shakespeare, Baudelaire, Kafka), incentrato sulla vita notturna e
i lunghi sonni diurni dei due vampiri Eve e Adam (Tilda Swinton e Todd
Hiddlestone) colti e geniali, eleganti e raffinati.
Tilda
Swinton somiglia al David Bowie de L'uomo
che cadde sulla terra.
L'amore
come giramento di testa, il sangue come addiction,
dipendenza che dà la vita anche eterna.
Ma
Solo gli amanti sopravvivono. Allora
forse è il sangue dell'amore che dona la vita. Ma chi sa amare? Torniamo all'inizio...
Consigliato
a tutti i vampiri e le vampire che ancora credono che la vita abbia un senso e non
vogliono abbandonarla; a tutti quelli che rispettano il mondo e la natura, la
bella letteratura, l'arte e la musica. A tutti coloro che non hanno perso la
memoria e l'amore della bellezza.
Nessun commento:
Posta un commento