E le fioriture primaverili, con dentro il cambiamento portato con sé dalla primavera.
E il laboratorio si è svolto proprio sulla tematica del cambiamento.
Qualcuno dei partecipanti l'ha interpretato lavorando sugli stati emotivi, qualcun altro sulle strutture del pensiero, qualcun altro con un approccio squisitamente politico.
La transizione è un avvenimento irripetibile, non essendo uno spettacolo teatrale, ma una performance che si esaurisce esattamente nel momento in cui si compie.
La transizione in natura è un abitare il luogo, dopo averlo osservato, annusato, toccato e interiorizzato.
Per cui meglio abbandonare le parole e guardare le immagini, restituiscono almeno in parte un po' di senso del lavoro.
Grazie di cuore a Francesca B., Francesca L., Maddalena, Marco, Massimo, Pamela, Stefania.
P. S. ho faticato assai a caricare le foto della transizione. Il post era già pronto il 21 maggio, ma solo stasera sono riuscito a completare il lavoro con le immagini.
Mi vien da dire che il teatro funziona molto meglio di internet.
Buonanotte
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