Oggi ritorno a scrivere assegnando una rosa a Oscar Luigi Scalfaro, un politico di professione che, pur essendo democristiano fino al midollo, non ha mai tradito l'unica fede politica a cui si era votato: la Costituzione. Uno dei padri costituenti che ha difeso nella forma e nella sostanza la Carta costituzionale italiana, anche da Presidente della Repubblica. Nella mia mente e nel mio cuore secondo solo a Sandro Pertini come Presidente della Repubblica. Un fuoriclasse, altro che Napolitano, altro che Ciampi. Per me più genuino, più profondo, meno aristocratico. Antiberlusconiano fino al midollo, nel senso più positivo del termine, perché incarnava altri valori e altri riferimenti. Un onesto nel partito dei corrotti, un giusto nel partito dei mafiosi, un credente vero nel partito dei baciapile, un coerente nel partito dei voltagabbana. E' morto Scalfaro, è morto un signor politico, difficile trovarne in vita ancora di personalità politiche così. Ingrao, mi viene in mente, e nient'altro.
Una rosa per Scalfaro, anche due, se volete.
Buonanotte.
Il blog di Mattia Toscani, il blog del romanzo La schiuma della memoria, La rosa della settimana
La schiuma della memoria
Qui si parla innanzitutto di un romanzo, uscito nel novembre del 2010 presso le edizioni Montag di Tolentino.
Il titolo è La schiuma della memoria e l'ho scritto io.
Poi si parla e si scrive di altre cose, di fotografie e di film, di libri letti e di teatro, di teatroterapia e di paesaggio. E di altro ancora. L'intenzione è comunque quella di raccordare la memoria con l'attualità per ritrovare il senso perduto degli eventi e per non dimenticare personaggi che con le loro vite hanno scritto pagine di storia non solo privata, ma anche collettiva. Molti di essi sono i miei riferimenti culturali e di valore. Il romanzo stesso dialoga con questi contenuti, in modo dinamico, in costante evoluzione, perché la memoria non è cristallizzazione ma è senso e significato. Mi piacerebbe che la lettura del blog desse anche il piacere della scoperta e di un punto di vista sul mondo spostato dalla norma, in qualche modo sorprendente. Buona lettura.
Il titolo è La schiuma della memoria e l'ho scritto io.
Poi si parla e si scrive di altre cose, di fotografie e di film, di libri letti e di teatro, di teatroterapia e di paesaggio. E di altro ancora. L'intenzione è comunque quella di raccordare la memoria con l'attualità per ritrovare il senso perduto degli eventi e per non dimenticare personaggi che con le loro vite hanno scritto pagine di storia non solo privata, ma anche collettiva. Molti di essi sono i miei riferimenti culturali e di valore. Il romanzo stesso dialoga con questi contenuti, in modo dinamico, in costante evoluzione, perché la memoria non è cristallizzazione ma è senso e significato. Mi piacerebbe che la lettura del blog desse anche il piacere della scoperta e di un punto di vista sul mondo spostato dalla norma, in qualche modo sorprendente. Buona lettura.
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