La schiuma della memoria

Qui si parla innanzitutto di un romanzo, uscito nel novembre del 2010 presso le edizioni Montag di Tolentino.
Il titolo è La schiuma della memoria e l'ho scritto io.
Poi si parla e si scrive di altre cose, di fotografie e di film, di libri letti e di teatro, di teatroterapia e di paesaggio. E di altro ancora. L'intenzione è comunque quella di raccordare la memoria con l'attualità per ritrovare il senso perduto degli eventi e per non dimenticare personaggi che con le loro vite hanno scritto pagine di storia non solo privata, ma anche collettiva. Molti di essi sono i miei riferimenti culturali e di valore. Il romanzo stesso dialoga con questi contenuti, in modo dinamico, in costante evoluzione, perché la memoria non è cristallizzazione ma è senso e significato. Mi piacerebbe che la lettura del blog desse anche il piacere della scoperta e di un punto di vista sul mondo spostato dalla norma, in qualche modo sorprendente. Buona lettura.

giovedì 13 gennaio 2011

Paolo Sollier

Oggi 13 gennaio è il compleanno di Paolo Sollier.
Sollier ha giocato nel Perugia e in altre squadre minori. Fu protagonista della promozione della squadra in serie A, nella quale giocò nell'anno 1975/76.
Giocava nel Perugia e militava politicamente in Avanguardia Operaia, all'ingresso in campo salutava il pubblico col pugno chiuso. Un calciatore militante comunista, roba da non crederci, ma erano altri tempi, erano gli anni '70.
Nel 1976 pubblicò il libro "Calci, sputi e colpi di testa", editore Gammalibri, ristampato nel 2008 da Kaos edizioni (per approfondimento, vedasi il link http://www.carmillaonline.com/archives/2009/01/002911.html#002911che porta a Carmilla on line e a un ampio articolo sul libro). Il libro non è solo sul calcio, è anche sul calcio; più che altro si tratta di un racconto generazionale, con elementi in comune a Boccalone di Palandri o a Porci con le ali. Infatti il libro parla di politica, di sessualità e di vita quotidiana di quegli anni. Erano gli anni in cui Sollier, al quale veniva apposta l’etichetta di dissidente, sapeva fare molto bene il suo mestiere, quello di calciatore.
Auguri all'attuale allenatore della Nazionale Scrittori (sì c'è anche questa...).

Nessun commento: