La schiuma della memoria

Qui si parla innanzitutto di un romanzo, uscito nel novembre del 2010 presso le edizioni Montag di Tolentino.
Il titolo è La schiuma della memoria e l'ho scritto io.
Poi si parla e si scrive di altre cose, di fotografie e di film, di libri letti e di teatro, di teatroterapia e di paesaggio. E di altro ancora. L'intenzione è comunque quella di raccordare la memoria con l'attualità per ritrovare il senso perduto degli eventi e per non dimenticare personaggi che con le loro vite hanno scritto pagine di storia non solo privata, ma anche collettiva. Molti di essi sono i miei riferimenti culturali e di valore. Il romanzo stesso dialoga con questi contenuti, in modo dinamico, in costante evoluzione, perché la memoria non è cristallizzazione ma è senso e significato. Mi piacerebbe che la lettura del blog desse anche il piacere della scoperta e di un punto di vista sul mondo spostato dalla norma, in qualche modo sorprendente. Buona lettura.

mercoledì 15 dicembre 2010

Chico Mendes


Il 15 dicembre del 1944 nasce Chico Mendes. Raccoglitore di caucciù (seringueiro) è ambientalista ante litteram, poiché lega il proprio nome alla lotta contro il disboscamento della foresta amazzonica, condotta dai contadini con metodi assembleari ed utilizzando con successo la pratica dell'empate ("impedimento, stallo"). Nel 1978 è eletto vice presidente del consiglio comunale a Xapuri (l'anno seguente è presidente). Tende a trasformare il consiglio (Câmara Municipal) in un'assemblea permanente in cui partecipano tutte le componenti politiche, sociali e religiose della città, non ricevendo l'appoggio delle formazioni politiche ufficiali. Viene pubblicamente minacciato dai possidenti della zona e cominciano le repressioni violente degli empates, che perdono l'efficacia iniziale, e le carcerazioni extragiudiziali di centinaia di contadini per tutto il decennio successivo; in quest'anno anche Chico Mendes viene arrestato e torturato. Il sindacato dei lavoratori rurali conosce però una forte espansione diventando il maggiore dello stato di Acre. E' fra i fondatori del Partito dei lavoratori (PT), insieme a Lula, divenuto poi presidente brasiliano per due mandati.
Nel 1987 una delegazione delle Nazioni Unite verifica direttamente a Xapuri le accuse rivolte alle grosse finanziarie statunitensi che appoggiano progetti di disboscamento che causano la disoccupazione forzata dei seringueiros, l'esilio forzato dei contadini indios dell'Amazzonia e un danno ecologico di dimensioni planetarie; in seguito a 40 giorni di campagna negli Stati Uniti, durante i quali Chico Mendes parla anche di fronte al Senato statunitense, la BID (Bank of Interamerican Development) ritira i propri investimenti in Amazzonia.
Nel 1988 Mendes lavora con successo alla creazione di una "riserva estrattiva" di caucciù nel seringal Cachoeira, espropriato dallo Stato alla famiglia latifondista Alves da Silva che l'aveva a sua volta illegalmente acquisito da dei piccoli proprietari terrieri.
Il 22 dicembre 1988 viene ucciso davanti alla porta di casa dai fratelli Alves da Silva, precedenti proprietari del seringal Cachoeira.
Chico compierebbe oggi 66 anni. 
 Il suo compleanno meritava un  ricordo.

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