Quattro sì, quattro quorum raggiunti, quattro orgasmi politico-culturali.
Da oggi i beni pubblici, le energie alternative, il principio della giustizia uguale per tutti entrano di forza nell'agenda di qualsiasi forza politica voglia dialogare con gli italiani e chiedere il loro voto.
Non è sbornia da referendum, non è solo voglia di chiudere con Berlusconi, è proprio un vento nuovo, che sale dal Mediterraneo, scavalca la forza comunicativa della tv e la soppianta con due metodologie che si integrano alla perfezione: il web e il passa parola. Perché così va se c'è voglia di impegnarsi. E c'è voglia di impegnarsi se si ritiene che valga la pena. Evidentemente ne valeva la pena.
Al di là dei tatticismi, ora, l'agenda politica è aperta.
Riempiamola con tante proposte intelligenti e innovative.
Buon tempo e buona vita
Il blog di Mattia Toscani, il blog del romanzo La schiuma della memoria, La rosa della settimana
La schiuma della memoria
Qui si parla innanzitutto di un romanzo, uscito nel novembre del 2010 presso le edizioni Montag di Tolentino.
Il titolo è La schiuma della memoria e l'ho scritto io.
Poi si parla e si scrive di altre cose, di fotografie e di film, di libri letti e di teatro, di teatroterapia e di paesaggio. E di altro ancora. L'intenzione è comunque quella di raccordare la memoria con l'attualità per ritrovare il senso perduto degli eventi e per non dimenticare personaggi che con le loro vite hanno scritto pagine di storia non solo privata, ma anche collettiva. Molti di essi sono i miei riferimenti culturali e di valore. Il romanzo stesso dialoga con questi contenuti, in modo dinamico, in costante evoluzione, perché la memoria non è cristallizzazione ma è senso e significato. Mi piacerebbe che la lettura del blog desse anche il piacere della scoperta e di un punto di vista sul mondo spostato dalla norma, in qualche modo sorprendente. Buona lettura.
Il titolo è La schiuma della memoria e l'ho scritto io.
Poi si parla e si scrive di altre cose, di fotografie e di film, di libri letti e di teatro, di teatroterapia e di paesaggio. E di altro ancora. L'intenzione è comunque quella di raccordare la memoria con l'attualità per ritrovare il senso perduto degli eventi e per non dimenticare personaggi che con le loro vite hanno scritto pagine di storia non solo privata, ma anche collettiva. Molti di essi sono i miei riferimenti culturali e di valore. Il romanzo stesso dialoga con questi contenuti, in modo dinamico, in costante evoluzione, perché la memoria non è cristallizzazione ma è senso e significato. Mi piacerebbe che la lettura del blog desse anche il piacere della scoperta e di un punto di vista sul mondo spostato dalla norma, in qualche modo sorprendente. Buona lettura.
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