La schiuma della memoria

Qui si parla innanzitutto di un romanzo, uscito nel novembre del 2010 presso le edizioni Montag di Tolentino.
Il titolo è La schiuma della memoria e l'ho scritto io.
Poi si parla e si scrive di altre cose, di fotografie e di film, di libri letti e di teatro, di teatroterapia e di paesaggio. E di altro ancora. L'intenzione è comunque quella di raccordare la memoria con l'attualità per ritrovare il senso perduto degli eventi e per non dimenticare personaggi che con le loro vite hanno scritto pagine di storia non solo privata, ma anche collettiva. Molti di essi sono i miei riferimenti culturali e di valore. Il romanzo stesso dialoga con questi contenuti, in modo dinamico, in costante evoluzione, perché la memoria non è cristallizzazione ma è senso e significato. Mi piacerebbe che la lettura del blog desse anche il piacere della scoperta e di un punto di vista sul mondo spostato dalla norma, in qualche modo sorprendente. Buona lettura.

domenica 5 dicembre 2010

Una scoperta sensuale

Oggi pomeriggio, durante una passeggiata col cane Puck, ho scoperto una pianta con fiori turgidi e bellissimi, dai colori caldi, e mi sono sorpreso di questa vitalità e di questi colori nel freddo dell'inverno.
Ne ho colto un rametto per provare a classificarlo, ma nei libri che ho in casa non ho trovato il nome della pianta.
Lo metto qui sotto, in fotografia. E' un alberello alto circa tre metri, carico di questi fiori belllissimi.
Anche le piante possono essere sensuali.
Fino alla conoscenza del vero nome botanico, attribuisco alla mia scoperta un nome nuovo: Sensualis matei.
Buon godimento
mattia

1 commento:

Anonimo ha detto...

Anche il territorio Ozzanese ieri mi ha regalato questa stranezza della natura...in mezzo a tanti colorii scuri e spenti assolutamente primeggiava. Purtroppo anch'io non so il nome, mai vista prima! rispettoo alle tue foto, quelle incontrate erano sul rosso all'esterno e la parte interna era arancione.
bella coincidenza...
Silvia