La schiuma della memoria

Qui si parla innanzitutto di un romanzo, uscito nel novembre del 2010 presso le edizioni Montag di Tolentino.
Il titolo è La schiuma della memoria e l'ho scritto io.
Poi si parla e si scrive di altre cose, di fotografie e di film, di libri letti e di teatro, di teatroterapia e di paesaggio. E di altro ancora. L'intenzione è comunque quella di raccordare la memoria con l'attualità per ritrovare il senso perduto degli eventi e per non dimenticare personaggi che con le loro vite hanno scritto pagine di storia non solo privata, ma anche collettiva. Molti di essi sono i miei riferimenti culturali e di valore. Il romanzo stesso dialoga con questi contenuti, in modo dinamico, in costante evoluzione, perché la memoria non è cristallizzazione ma è senso e significato. Mi piacerebbe che la lettura del blog desse anche il piacere della scoperta e di un punto di vista sul mondo spostato dalla norma, in qualche modo sorprendente. Buona lettura.

domenica 28 novembre 2010

Acqua

Lavare i piedi all'ospite, bellissimo gesto di ospitalità, di accoglienza, di benvenuto, di cura. Gesto dimenticato, sorpassato dalla velocità della società contemporanea, in cui è raro percorrere a piedi lunghi tragitti e quindi essere accolti come viandanti stanchi e bisognosi di un pediluvio. Al massimo, oggi, si fa una doccia, ti offrono una doccia dopo un lungo viaggio, in aereo, in macchina o in treno. Quindi, il gesto di lavare i piedi a qualcuno diviene potente gesto poetico e teatrale, perché ci può dire qualcosa con la sua semplice messa in scena e con la sua nuda verità.
Ofelia, apparsa a sognatori e poeti di ogni tempo galleggiante sull'acqua del ruscello, con i suoi fiori appena colti e i suoi lunghi capelli sparsi, quasi disciolti nell'acqua.
Tutto scorre, scivola via. Anche la neve se ne sta andando, prima diventerà acqua, poi diventerà terra.
Buonanotte e grazie a tutti voi.
Mattia

1 commento:

Eliogabala ha detto...

L'acqua delle emozioni e l'armonia degli opposti ( 28 novembre):

http://www.youtube.com/watch?v=weIvXF4tT4Y

" (...)Vorrei essere come l'acqua
che si lascia andare,
che scivola su tutto,
che si fa assorbire,
che supera ogni ostacolo
finche' non raggiunge il mare
e li si ferma a meditare
per scegliere
se esser ghiaccio o vapore,
se fermarsi o
se ricominciare..."

Piacevole scoperta che rimbomba nella mia mia testa!
Eliana

28 novembre 2010 20:10