La schiuma della memoria

Qui si parla innanzitutto di un romanzo, uscito nel novembre del 2010 presso le edizioni Montag di Tolentino.
Il titolo è La schiuma della memoria e l'ho scritto io.
Poi si parla e si scrive di altre cose, di fotografie e di film, di libri letti e di teatro, di teatroterapia e di paesaggio. E di altro ancora. L'intenzione è comunque quella di raccordare la memoria con l'attualità per ritrovare il senso perduto degli eventi e per non dimenticare personaggi che con le loro vite hanno scritto pagine di storia non solo privata, ma anche collettiva. Molti di essi sono i miei riferimenti culturali e di valore. Il romanzo stesso dialoga con questi contenuti, in modo dinamico, in costante evoluzione, perché la memoria non è cristallizzazione ma è senso e significato. Mi piacerebbe che la lettura del blog desse anche il piacere della scoperta e di un punto di vista sul mondo spostato dalla norma, in qualche modo sorprendente. Buona lettura.

domenica 3 aprile 2011

Lidia Menapace

Oggi è il compleanno di Lidia Menapace, nata a Novara il 3 aprile 1924. All'anagrafe risulta come Lidia Brisca.
Classico esempio di "cattocomunista", come dicono i detrattori. Le due culture convivono in Lidia Menapace. Staffetta partigiana quando aveva vent'anni, nell'immediato dopoguerra fu impegnata in vari movimenti cattolici e iscritta alla FUCI, l'organizzaziione giovanile della Democrazia Cristiana. Negli anni Sessanta cominciò a simpatizzare per l'allora PCI, ma venne avvicinata dal gruppo fondatore de "il manifesto", alla quale aderì. Gli iscritti al PCI che fondarono o aderirono al gruppo de "il manifesto" vennero poi espulsi dal partito. Nel 1973 fu fra i promotori del Movimento Cristiani per il Socialismo.
Il Movimento dei Cristiani per il Socialismo è stata un'organizzazione politica e culturale nata all'inizio degli anni Settanta originariamente in Cile, come aggregazione di cristiani progressisti a sostegno della candidatura a presidente del socialista Salvador Allende.
Nel panorama italiano il primo Convegno Nazionale dei "Cristiani per il Socialismo" si tenne a Bologna nel settembre del 1973, proprio nei giorni tragici della caduta e della fine di Salvator Allende, morto l'11 settembre di quell'anno mentre resisteva all'assalto dei golpisti nel palazzo della Moneda, residenza presidenziale. Il suo medico raccontò che si era suicidato per non cadere nelle mani di Pinochet. Il gruppo raccoglieva cristiani di sinistra che avevano vissuto con entusiasmo l'esperienza di apertura e rinnovamento della Chiesa cattolica seguita al Concilio Vaticano II. Furono diversi gli esponenti dell'associazionismo cattolico ad aderire all'idea di una "via cristiana al socialismo" e di un "socialismo dal volto umano". Le Acli in particolare manifestarono interesse per la nuova prospettiva di un socialismo cristiano.
Fra le più importanti voci del femminismo italiano degli anni Settanta, venne eletta al Senato nel 2006 per il Partito della Rifondazione Comunista. Dal 6 febbraio 2007 al 28 aprile 2008 ha ricoperto la carica di presidente della Commissione parlamentare di inchiesta sull'uranio impoverito.
Pacifista intransigente che qualcuno vorrebbe che fosse indicata e designata senatrice a vita. Non sarebbe una cattiva idea, incarnando con la sua vita quasi un secolo di storia italiana.
Non ho trovato notizie sul cognome Menapace, credo che sia il cognome del marito, avendo trovato la dizione Lidia Brisca in Menapace in occasione della sua candidatura alla presidenza della provincia di Novara. Comunque, qui sotto ci sono due link nei quali è possibile leggere alcuni suoi articoli e interventi, che testimoniano il suo impegno a favore della pace. Il cognome che Lidia ha deciso di utilizzare è stato senz'altro di auspicio.
http://www.ilportoritrovato.net/html/menapace1a.html

http://www.womenews.net/spip3/spip.php?auteur1441
Auguri, Lidia, buon ottantasettesimo compleanno!

1 commento:

Anonimo ha detto...

auguri lidia