La schiuma della memoria

Qui si parla innanzitutto di un romanzo, uscito nel novembre del 2010 presso le edizioni Montag di Tolentino.
Il titolo è La schiuma della memoria e l'ho scritto io.
Poi si parla e si scrive di altre cose, di fotografie e di film, di libri letti e di teatro, di teatroterapia e di paesaggio. E di altro ancora. L'intenzione è comunque quella di raccordare la memoria con l'attualità per ritrovare il senso perduto degli eventi e per non dimenticare personaggi che con le loro vite hanno scritto pagine di storia non solo privata, ma anche collettiva. Molti di essi sono i miei riferimenti culturali e di valore. Il romanzo stesso dialoga con questi contenuti, in modo dinamico, in costante evoluzione, perché la memoria non è cristallizzazione ma è senso e significato. Mi piacerebbe che la lettura del blog desse anche il piacere della scoperta e di un punto di vista sul mondo spostato dalla norma, in qualche modo sorprendente. Buona lettura.

sabato 6 novembre 2010

Una rosa per la cultura

La mia rosa, questa settimana, viene attribuita a tutti gli enti culturali, musei, fondazioni che hanno deciso di chiudere l'accesso ai loro patrimoni, ai loro giacimenti culturali per un giorno, il 12 novembre prossimo.
Non era mai successo prima nella storia italiana del dopoguerra. Mai gli enti culturali si erano sentiti così in pericolo da proclamare una sorta di sciopero nazionale del settore.
Un segnale di allarme, una risposta netta all'affermazione che la cultura non si mangia.
Una rosa per chi dà segnali di indignazione, per chi resiste, per chi dice Non ci sto più, per chi dice Adesso basta.
Una rosa per la cultura

Nessun commento: