La schiuma della memoria

Qui si parla innanzitutto di un romanzo, uscito nel novembre del 2010 presso le edizioni Montag di Tolentino.
Il titolo è La schiuma della memoria e l'ho scritto io.
Poi si parla e si scrive di altre cose, di fotografie e di film, di libri letti e di teatro, di teatroterapia e di paesaggio. E di altro ancora. L'intenzione è comunque quella di raccordare la memoria con l'attualità per ritrovare il senso perduto degli eventi e per non dimenticare personaggi che con le loro vite hanno scritto pagine di storia non solo privata, ma anche collettiva. Molti di essi sono i miei riferimenti culturali e di valore. Il romanzo stesso dialoga con questi contenuti, in modo dinamico, in costante evoluzione, perché la memoria non è cristallizzazione ma è senso e significato. Mi piacerebbe che la lettura del blog desse anche il piacere della scoperta e di un punto di vista sul mondo spostato dalla norma, in qualche modo sorprendente. Buona lettura.

giovedì 20 gennaio 2011

Foglie

Si sta come
d'autunno
sugli alberi
le foglie
(G. Ungaretti)



Ma le foglie poi restano, nei luoghi d'attesa, nei prati, sulla strada. La loro apparente fragilità nasconde una grande forza, una struttura leggera e difficilmente distruttibile. Molto più resistente di noi. E dei soldati di Ungaretti.







Le foglie sono gli ossi di seppia dell'estate, i relitti della linfa primaverile, 
le impronte di una vita che si rigenera ogni anno.

1 commento:

Eliogabala ha detto...

Molto belle e suggestive le foto delle foglie!
Mi piace raccoglierle e inserirle , così come le piume, nelle pagine dei libri per me significativi così, anche dopo tanto tempo,sfogliando le stesse pagine, le ritrovo sempre lì, intatte e sorprendentemente immutabili.
Eliana